martedì 24 ottobre 2017

Code Week 2017

Code Week 2017

L'Italia partecipa alla settimana europea del CODING

 dal 7 al 22 Ottobre 2017

lunedì 13 giugno 2016

I FRATTALI NELLA NATURA, LA NATURA DEI FRATTALI  

di Antonia Celentano e Sara La Neve IVC Classico
 
Cos'è un frattale? operando una ricerca su Google, digitando frattali, si ottengono oltre 197 mila voci. Consultando Wikipedia, si legge che un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero non cambia aspetto anche se visto con una lente di ingrandimento. Oggetti con un tale comportamento potrebbero apparire costruzioni artificiali, sebbene siano frequenti in natura: la disposizione dei rami di un albero, la conformazione di un cavolfiore, la distribuzione degli alveoli polmonari, la superficie delle nuvole, il percorso di un fiume, la struttura delle galassie, il lampo di un fulmine, le ramificazioni del deposito di uno ione in un processo elettrolitico, eccetera.
In effetti i frattali sono un nuovo potente linguaggio matematico, grazie al quale è possibile descrivere fenomeni naturali e risolvere problemi della realtà che erano stati un tempo accantonati. Si tratta di una Matematica moderna che si avvale in modo determinante dell'Informatica, anche se la sua genesi è antica.
Per capire l'importanza delle figure frattali, occorre fare un passo indietro nel tempo. Galileo Galilei, uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, riteneva che la Matematica fosse una disciplina indispensabile per interpretare i fenomeni na turali e per rappresentare le forme della natura. La nostra esperienza quotidiana ci induce tuttavia a ritenere che le figure geometriche più familiari nello studio (rette, cerchi, poligoni regolari, ...) in natura sono l'eccezione. Qual è la forma di sasso, una nuvola, un albero, una montagna?
È proprio questa l'obiezione di [BENOIT MANDELBROT] che nel 1975 introduce i frattali come nuove figure geometriche più efficienti a rappresentare la complessità della natura. Il termine frattale , da lui coniato, deriva dal latino fractus (rotto, frazionato). I frattali sono infatti figure strane, molto frastagliate, granulose, a volte ramificate ed intricate, con tentacoli o protuberanze, proprio come le forme naturali!
A dire il vero, i frattali hanno una radice più antica, che non è solo legata al loro nome. Agli inizi del XX secolo, alcuni matematici avevano creato (ideato e/o inventato) curve e figure molto strane che sovvertivano le regole della Geometria classica violavano le caratteristiche di armonia considerate naturali per gli oggetti in campo scientifico. Una linea tutta spigoli (il merletto di Koch), una curva che dipanandosi un labirinto ricopre un quadrato (curve di Peano-Hilbert , figure bucherellate (polvere di Canton gerla e tappeto di Sierpinski). Queste strutture furono considerate alla stregua di mostri da relegare in una sorta di museo degli orrori o da esibire solo in un circo equestre.
Contemporaneamente, nel mondo scientifico cresceva l'esigenza di trovare un nuovo linguaggio, più duttile e potente, che fosse adeguato a descrivere la complessità della natura. Come afferma Edgar Allan Per "ciò che è nascosto po' essere trovato, purché vengo cercato con sufficiente attenzione e diligenza, mentre ci vuole un intelletto superiore per trovare ciò che si ha sotto gli occhi' Cosi, solo grazie a Mandelbrot i mostri matematici, relegati negli armadi, furono spolverati e rimessi moto acquistando la nuova veste di antenati delle moderne figure frattali. Per dirla con le sue parole, i frattali sono nati recuperando pezzi separati pre-esistenti, ma concepititi in contesti limitati e distinti. Dopo il rivoluzionario intervento di Mandebrot, i matematici furono sorpresi e compiaciuti nello scoprire che le loro figure patologiche fossero diventate la chiave di lettura della complessità tanto a lungo cercata. Negli ultimi venti anni, i modelli frattali sono usciti allo scoperto, acquistando il ruolo dl struttura chiave nella modellizzazione matematica in tutti i settori: dalle scienze naturali a quelle economi che e sociali, dalla fisiologia alla tecnologia avanzata e il loro campo di applicazione è in costante crescita. La geometra franale è inoltre strettamente collegata alla teoria del caos.
frattale1 frattale2
Grazie all'accattivante rappresentazione grafica che si può ottenere con l'ausilio di un PC, i frattali hanno acquisito anche uno spazio nel mondo dell'arte: sono nate la pittura e la musica frattale. Quello che invece molti ancora ignorano è che queste figure apparentemente molto complesse e articolate nascondono un segreto di estrema semplicità! Ed è questa forse l'aspetto più sorprendente di tutta la teoria frattale. 





Rimedi naturali contro le onde elettromagnetiche

di Lorenzo Scialpi classe 3 B classico

Le onde elettromagnetiche, sono radiazioni generate da apparecchi elettronici , con cui spesso entriamo a contatto durante la giornata  .
Tra questi ricordiamo : i computer,   i televisori , i cordless e per finire i cellulari.
La pericolosità di queste radiazioni non è da sottovalutare, in quanto esse sono state inserite ,nel 2011 dall' AIRC ,(agenzia internazionale ricerca sul cancro ) nella "classe 2B" come possibili cancerogeni  
Esisto alcuni rimedi naturali che possono aiutarci a ridurre le radiazioni tra i quali:
Il cereus peruvianus : un cactus del sud america che assorbe parte delle radiazioni attraverso le sue spine
La grafite : minerale nero utilizzato come mina per matite . Uno srudio in Germania ha confermato  che l' utilizzo di questo minerale riduce le onde elettromagnetiche
La famiglia dei quarzi: minerali comuni che grazie alla loro conduttività elettrica sono portati a assorbire parte delle onde elettromagnetiche

giovedì 9 giugno 2016

DEEP WEB 


di Giovanni Aquaro 3 B classico

In TV e sui giornali se sente parlare sempre più spesso di Deep Web, ma cos’è e come entrare? Per rispondere a questa domanda in parole povere, il Deep Web è una parte di Web “sommersa” in cui vengono svolte tantissime attività, da quelle più discutibili e illegali (come la vendita di documenti falsi) ad altre molto più “tranquille”. Trattasi sostanzialmente di siti “nascosti” che non si trovano facendo delle normali ricerche in Google e che possono essere visitati solo sfruttando la rete di anonimizzazione TOR.

TOR (acronimo di The Onion Router) è un sistema di anonimizzazione gratuito che permette di nascondere il proprio indirizzo IP e la propria identità in Rete “rimbalzando” la connessione fra vari computer sparsi in tutto il mondo. Il video cerca di spiegare che il Deep Web è molto facile da usare ed oggi e cio' pone problematiche di sicurezza all'accesso al Web tradizionale.



mercoledì 1 giugno 2016



Biblioteche scolastiche innovative, centri di informazione e documentazione anche in ambito digitale

 http://www.istruzione.it/scuola_digitale/prog-biblioteche-scolastiche-innovative.shtml



http://www.istruzione.it/scuola_digitale/index.shtml                  

Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola approvata quest’anno (legge 107/2015 – La Buona Scuola). Il documento ha funzione di indirizzo; punta a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali.

 http://www.istruzione.it/scuola_digitale/index.shtml

 

 

Gli SCHOOLKIT sonoModelli di istruzioni per accompagnare le scuole nell’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale

http://schoolkit.istruzione.it/

mercoledì 4 maggio 2016

Oltre 250 scuole hanno partecipato all’internet day, inviando moltissimi video (per esempio 1 e 2), tutti molto creativi ed interessanti. Questa iniziativa sia stata recepita positivamente dal mondo della scuola.
Altrettanto positivo è stato l’interessamento al TEDxYouth@Bologna e alla realizzazione dei video in stile TED che parteciperanno al concorso di Sabato 12 novembre 2016.
Vi invitiamo pertanto a iscrivervi ed aprire un TED-Ed Club presso il vostro istituto, in modo da ricevere tutto il materiale propedeutico all'insegnamento del public speaking agli studenti.
L'obiettivo è di favorire nei giovani un uso costruttivo della rete per diffondere e condividere le loro idee di valore, che sono alla base di TEDxYouth, per questo vi invitiamo, insieme ai nostri partner, a modificare e a migliorare i video raccolti durante l’Internet Day. Grazie al sostegno di grandi aziende come Microsoft, vogliamo fornirvi i migliori strumenti adatti a realizzare la performance più idonea per la candidatura al concorso nazionale TEDxYouth@Bologna.
TEDxYouth@Bologna è un evento-concorso realizzato in collaborazione con il MIUR, che ha per protagonisti gli studenti di tutte le scuole superiori italiane. Vogliamo dare visibilità alle migliori idee degli studenti, sviluppando le loro competenze argomentative in italiano e in inglese e mettendo i giovani in rapporto con autentici maestri del fare e del pensare.
Il tema di ​
TEDxYouth@Bologna 2016 è “UN NUOVO INIZIO”.
Le categorie in cui poter presentare la propria idea sono 11: dalla matematica all’arte, dalla scienza alle nuove idee imprenditoriali. Sul sito www.tedxyouthbologna.com le troverete tutte elencate e potrete far registrare i vostri studenti al concorso caricando il video di presentazione della ​loro idea di valore, della durata massima di 2-3 minuti, entro il 30 settembre 2016.
Vi ricordiamo che i vincitori di TEDxYouth@Bologna 2016 avranno accesso a stage e borse di studio in denaro, che potranno essere fondamentali per la loro futura carriera scolastica e lavorativa.
Il Team TED-Ed di TEDxBologna
Qualora lo desideriate, per agevolare la realizzazione dei video da inviare per il concorso sul tema “UN NUOVO INIZIO”, potrete richiedere la consulenza offerta dagli sponsor dell’evento, che potranno recarsi direttamente nei vostri istituti, fornendovi indicazioni sul public speaking e lo storytelling.
Per richiedere l’intervento degli sponsor, potete fare richiesta direttamente al nostro indirizzo mail info@tedxyouthbologna.com


Per ogni ulteriore info:
www.tedxyouthbologna.com

info@tedxyouthbologna.com